Il Relatore
Nato a Napoli nel 1972, si laurea in Odontoiatria a Verona nel 1997. Ha seguito corsi annuali e biennali in Odontoiatria Restaurativa, Endodonzia, Protesi Fissa, Parodontologia e Implantologia con riconosciuti relatori. Nel 2005 ottiene il diploma “School program in Clinical Periodontology and Implant Dentistry” a firma del Prof. Jan Wennström. Dal 2015 al 2018 professore a contratto e titolare dell’intero insegnamento, per la materia ”Conservativa ed Endodonzia” presso l’Universita’ dell’Insubria (VA). Socio attivo AIC (Accademia Italiana di Conservativa) di cui è membro della commissione culturale, socio attivo dell’IAED (Italian Academy of Esthetic Dentistry).
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Filosofia del corso
La carie, così come la malattia parodontale, è causata dall’azione di un biofilm patogenetico, che in condizioni più patologiche che protettive provoca una demineralizzazione dei tessuti duri del dente, che può esitare in una cavitazione. In Odontoiatria Restaurativa e Protesica, nel corso degli anni, inspiegabilmente, sempre più è andato a perdersi quello che dovrebbe essere il fine ultimo di ogni atto medico: la cura della malattia. Tecnicismi talvolta esasperati si rivolgono, infatti, al trattamento dell’esito della patologia cariosa: la cavità, mentre non altrettanto certosine attenzioni si dedicano a quelle che sono le CAUSE che hanno dato luogo a tale manifestazione patologica. È difatti tanto assodato, quanto intuibile, che la mera esecuzione di un restauro non riduca il rischio che si formino nuove cavità cariose nel resto della bocca e ai margini del restauro appena eseguito. Praticamente, la sola esecuzione di un restauro, non ha nulla a che vedere con la cura della malattia “carie”, rappresentandone, infatti, solo una minima parte, peraltro necessaria, del suo trattamento.
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